Endodonzia
L’Endodonzia è una branca dell’odontoiatria che si occupa della terapia dell’endodonto, ovvero lo spazio all’interno dell’elemento dentario che contiene la polpa dentaria (costituita da cellule, come gli odontoblasti e le cellule stellate, da vasi e nervi).
Essa è dunque è la scienza medica, nell’ambito dell’Odontoiatria, che ha per oggetto i tessuti interni del dente, le patologie e i trattamenti correlati.
Quando questi tessuti o i tessuti che circondano la radice dentale si ammalano o danneggiano a causa di carie o traumi, il trattamento endodontico permette di salvare il dente.
All’interno del dente, sotto la dentina, c’è un tessuto molle chiamato polpa dentaria. Essa contiene vasi sanguigni, tessuto nervoso, tessuto connettivo. Da essa si forma il tessuto duro del dente durante lo sviluppo.
La polpa si estende dalla corona fino alla punta delle radici, dove essa si connette con il tessuto circostante, cioè con l’osso.
Il trattamento endodontico diventa cruciale quando i tessuti che circondano la radice dentale si ammalano o danneggiano a causa di carie o traumi: l’intervento effettuato dagli esperti di uno studio dentistico permette di salvare il dente.
Quando la carie è troppo avanzata, purtroppo la semplice otturazione non è sufficiente e bisogna ricorrere alla devitalizzazione ovvero all’asportazione della polpa dentaria, comunemente chiamata “nervo”.
La terapia endodontica è composta da diverse fasi:
Accesso alla camera pulpare;
Sagomatura e detersione del canale radicolare;
Sigillatura di tutte le strutture del canale compresi canali laterali;
Controllo radiografico.
L’endodonzia è una procedura piuttosto lunga e complessa ma, con una corretta anestesia, risulta indolore. Presso il nostro studio si effettuano devitalizzazioni di elementi dentari.
I Nostri Specialisti Rispondono
01. QUALI SONO I SINTOMI DI UN DENTE CHE NECESSITA DI UN TRATTAMENTO ENDODONTICO?
- dolore
- aumentata sensibilità al caldo e al freddo
- dolore alla masticazione
- gonfiore
- dolore ai linfonodi
- dolore alla palpazione della gengiva vicino al dente
Qualche volta possono non esserci sintomi.
02. IN COSA CONSISTE IL TRATTAMENTO ENDODONTICO?
03. COSA SI OTTIENE CON IL TRATTAMENTO ENDODONTICO?
04. QUANTO TEMPO RICHIEDE E COME AVVIENE?
Le fasi operative sono le seguenti:
- Anestesia locale per neutralizzare il dolore anche nei casi con polpa ancora sensibile;
- Ricostruzione provvisoria della corona dentale quando questa è molto distrutta, allo scopo di eliminare tutta la carie senza rinunciare alle pareti della cavità del dente (contenimento dei liquidi disinfettanti e aggancio del foglio di gomma isolante);
- Isolamento del campo operatorio mediante la diga di gomma (mezzo imprescindibile per una buona riuscita della cura canalare) consistente in un foglio di lattice di gomma teso da un archetto e tenuto fermo da un gancio posto intorno al dente da curare o a un dente vicino,
- Apertura della camera pulpare: accesso alla polpa attraverso una cavità preparata dal lato masticante del dente;
- Reperimento del o dei canali radicolari con l’ausilio di ingrandimenti ottici Misurazione della lunghezza di lavoro ossia di ciascun canale presente (da un riferimento sulla corona fino all’apice radicolare) mediante una radiografia e un localizzatore elettronico d’apice (la dose di radiazione assorbita nell’esecuzione di una radiografia ad uso odontoiatrico è minima);
- Strumentazione dei canali mediante strumenti endodontici che asportano la polpa canalare, contaminata dai batteri e sostanze infette, creando nel medesimo tempo una forma delle pareti adatta a una completa otturazione;
- Lavaggi con ipoclorito di sodio, potente disinfettante, per ottenere un ambiente il più possibile pulito e asettico;
- Otturazione canalare mediante guttaperca, materiale plastico e modellabile con il calore, associato a un cemento canalare;
- Ricostruzione della corona;
- Controllo radiografico della fine della cura;
- Eventuale protesi fissa (corona o ponte).